4 aprile 2012

L'ALTRA META' DEL CIELO

Sono le 19.15 mi allaccio la zip degli stivali e sono pronta, sono nata pronta per questo grande appuntamento della mia vita: la mia prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano.
Mi hanno detto che non bisogna vestirsi di stralusso, che non “usa più” ma io di certo non mi presento da lei con i Jeans, neppure se accompagnati da un tacco!
Questa serata è un primo incontro, una cosa seria, determinerà l’imprintig della nostra futura relazione e non voglio che si ricordi di me come la biondina scipita del palco 13…
Sono emozionata: neppure io voglio rimanere delusa.

Prendere i biglietti è stato qualcosa di assurdo.
Già affrontare la brochure delle programmazione secondo me è tanta roba: è un tomo stile universitario, scritto fittissimo e piccolo con mille tabelle diversificate di prezzi e sedute, diviso per colori che non va –come tutti i comuni teatri – a stagione, no. Ci mancherebbe! Va ad anni solari o forse anche qualcosina di più, non ricordo bene… perché ammetto di averla gettata via stizzita dopo pochissimo che la possedevo.
Si vada su internet allora, qui le cose migliorano e quando capisci come muoverti e le varie tempistiche per l’acquisto online dello spettacolo che ti interessa… signori e signori ecco a voi un altro ostacolo: un sicure code –certo 3d- per la carta di credito che va richiesto alla propria banca, sempre che il tuo tipo di tessera sia di quelle abilitate.
Si informa per noi anche Giò che è anche un bancario, oltre ad essere un tipo in gamba.
Niente.
Vado alla biglietteria. La mitica biglietteria sempre deserta della Scala sotto la metropolitana di Duomo.
Ora lo so perché è sempre vuota.
I cassieri sono impossibili! Sembrano mi facciano un enorme favore a darmi qualche informazione e –quello con cui parlo io- mi fa sentire una tonta.
Viene fuori che per l’acquisto presso di loro bisogna recarsi solo ed esclusivamente a partire da un mese prima della data scelta per lo spettacolo in modo da poter prendere i biglietti-se ci sono- per quel giorno o, al limite per le date precedenti (ammesso che non siano già sold out) ma non per quelle successive…
??????????
Esempio: è il 2 marzo, puoi acquistare i biglietti per il 2 aprile o l’1 ma non per il 4, capito come?
Inutile dire che ci sono dovuta andare due volte: una per capire il meccanismo, l’altra per accaparrarmi la data che volevo. …e mò che son qui mi si potrebbe cortesemente spiegare perché posti vicini tra di loro hanno differenze anche notevoli di prezzo?
Comincio ad esaurirmi, sfodero il mio miglior sorriso (si fa per dire!!!) e chiedo il “consiglio dell’esperto”, gli spiego che è il “nostro” primo incontro, lui non fa una piega, mi assegna ‘sti 2 posti. Sentenzia il conto. Stampa. Salto dalla gioia!
Sono troppo contenta, certo non è una roba che si può fare tutti i giorni ma… oggi tocca a me.
Ho i biglietti in tasca e sono proprio felice, in metro sintonizzo subito l’I-pod su Vasco voglio calarmi nell’atmosfera: tra un mese esatto vedrò “l’altra metà del cielo” coreografie di Martha Clarke su musiche del grande Blasco. Non avrei potuto desiderare un regalo di san valentino più bello. Grazie LUI. sei ILMIOLUIDEISOGNI!!!!!

Sono le 19.15 mi allaccio la zip degli stivali e sono pronta.
Ho messo il mio vestitino verde militare con le rouches di H&M. LUI è davvero carino, irresistibile quando si mette la giacca… ma resisterò, almeno per un po’, la Scala ci aspetta.
Attraversiamo la galleria e ci troviamo in piazza, lei di fronte, palazzo Marino di lato… comincia a fare buio, Milano è bellissima.

Anche se molta gente è fuori che aspetta noi entriamo: voglio godermi ogni attimo.
Primo ingresso, secondo ingresso, siamo nel foyer, le maschere con il loro medaglioni al collo ci indicano dove andare. Il Piermarini ha fatto un capolavoro. (emme mavà!!!) Tanta sobrietà fuori e tanta eleganza dentro. È sfarzosa.
Penso a quanti piedi hanno calpestato questo pavimento, quante mani hanno applaudito, quanti artisti suonato, quanti voci cantato in tipo 300nanni di storia… mi sento piccolissima.
Palco 13, è il nostro.
Mi rendo conto che entreremmo in uno di quei buffi balconcini che si vedono nei film, mi sto esaltando, mi sento come "pretty woman" quando va all’opera, la porta è aperta, intravedo la tappezzeria rossa ma…
GULP!
È minuscolo!
…e profondo, ci stanno bel tre file di doppie sedie e noi… siamo nell’ultima. Tipo in corridoio!!
Un attimo di sgomento poi alzo lo sguardo, al di là del parapetto,è lei.
È splendida!
Elegante ed austera nel suo rosso ed oro senza eccessi.
Piccola rispetto a come me la immaginavo ma curata in ogni dettaglio, maestosa.
Al centro del soffitto un lampadario pazzesco.
In un attimo sono praticamente in braccio al tedesco in prima fila. Uà! È già questo lo spettacolo. Lampeggiano le luci, si chiudono le porte dei palchi. È il silenzio. Suona “alba chiara”.

Ragazze 1ora e 20minuti di leggerezza e magia ma anche di struggente intensità, poi come sempre ognuno nell’arte ci vede quello che vuole, ci mette anche un po’ del suo vissuto ma a me a emozionato tantissimo… non vi racconto tutto perché magari qualcuno di voi vuole andare a vederlo; io ve lo consiglio dura fino al 13 aprile. Merita. Sul serio.
Ah poi… c’ho visto! La posizione  il cassiere muto me l’ha consigliata giusta! Vedevo benissimo tutto il palco… diciamo che il posto da 95euro ha salvato quello da 66, nel senso che abbiamo avvicinato gli sgabelloni (…sì, sì perché questo erano…) e ci siamo gustati ogni singola nota.
Una serata indimenticabile. Magari unica. La terrò nel cuore.

Have a good time!
Buon caffè
emme

H&M non tradisce mai!!!!!
;)
*_*


rosso ed oro qui si fondono splendidamente...


il mio sottofondo musicale: " incredibile romantica" v.rossi

14 commenti:

Psv ha detto...

Che meraviglia Emme *_*
Io non ci sono mai mai stata... deve essere fantastica!

Anonimo ha detto...

Ho sentito parlare della rappresentazione musicale di Vasco alla Scala, deve essere qualcosa di spettacolare!!!!!

La Scala poi è un qualcosa di super maestoso, non ci sono mai stata sempre vista in televisione .....

La Burbuja Rosa ha detto...

dev'essere stata un'esperienza davvero emozionante,lui è un mito e la " scenografia " meravigliosa!
Baci

Giulia ha detto...

ma che bello Emme!!
io sono stata al teatro Carlo Felice di Genova e già mi è sembrata una chiccheria :)

Alessia_PuntoeacapoBlog ha detto...

Come ti invidio! La Scala di Milano: un sogno...oltre la rappresentazione che, a detta anche della stampa, è stata magnifica... H.M. ci da sempre ottime soluzioni!

Katrina Uragano ha detto...

Che bello! io la Scala l'ho vista solo da fuori. Ho esperienza di altri famosi teatri romani ma non del vostro.

emme ha detto...

...si ragazze davvero uno spettacolo, in tutti i sensi!!
un bacione a tutte voi
:)
emme

Sara fatina ha detto...

Ihih, già è stata una mezza odissea prendere i biglietti per degli spettacoli al Fraschini di Pavia, immagino alla Scala cosa debba essere! Grazie per essere passata da me, ti seguo :) Buona Pasqua!

ally ha detto...

ciao emme, ke meraviglia vivere con te una serata alla scala. Ank'io ci sono stata, anke x me un regalo del mio lui. Hai ragione,è maestosa e si respira proprio tanta storia. Grande Vasco!!

Le Gille ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Non si dice piacere - La moda passa, lo stile resta ha detto...

la prima volta alla scala non si scorda mai.

una emozione unica e irripetibile

Unknown ha detto...

Bello! io non ci sono ami stata
http://unconigliodalcilindro.blogspot.it/

il blog di elisabetta ha detto...

Bel resoconto, complimenti! :)

Ho pubblicato un nuovo post sul mio blog, ti aspetto! ;)

http://ilovenailenamels.blogspot.com/

bussola ha detto...

strepitoso post... sono venuta anche io a teatro con voi